martedì 20 dicembre 2011

Gli Spietati

Mosè è più Spietato degli Spietati
Altro che Clint Eastwood e compagnia sparante. L'Oscar per il Più Spietato degli Spietati se lo aggiudica senza ombra di dubbio Mosè, che torna protagonista, più vecchio e più incazzato che mai, nel capitolo 31 dei Numeri. A onor del vero, bisogna dire che Dio lo istiga e lo provoca un tantinello, ricordandogli senza troppi giri di parole che presto tirerà le cuoia: "Prima di morire, vendicati sui Madianiti, per quel che hanno fatto gli Israeliti!".
Già, i Madianiti, e soprattutto le donne madianite: quelle che avevano sedotto i giovanotti del popolo eletto, facendoli convertire e condannandoli così all'ira funesta e vendicativa del Signore.
Forse per ingraziarsi Dio e guadagnarsi  un posticino bello comodo nell'aldilà, Mosè decide di fare le cose in grande e organizza una guerra violenta e sanguinaria, assecondando gli ormai arcinoti gusti del Signore.
Contro i Madianiti si mette allora in moto un'armata di 12.000 soldati, 1.000 per ogni tribù, accompagnati dal sacerdote Finees. La strage è presto compiuta: ammazzati i cinque re madianiti, fatti prigionieri donne e bambini, requisiti animali, greggi e ogni bene, inceneriti gli accampamenti e incendiate le cittàNessuno tra gli Israeliti viene ucciso: in segno di ringraziamento, i comandanti offrono al Signore 170 chilli d'oro.
Un lavoro coi fiocchi, tanto è vero che l'esercito torna tutto tronfio da Mosè, portandogli il bottino, le donne e i bambini: i soldati già pregustano la ricompensa, o quantomeno l'encomio pubblico da parte del patriarca. L'accoglienza che ricevono, però, è ben diversa. "Allora Mosè andò in collera con i comandanti dei reparti e delle squadre tornati dalla battaglia. Egli disse loro: Come? Avete lasciato in vita le donne? Lo sapevate che proprio le donne madianite, istigate da Balaam, hanno spinto gli Israeliti a commettere gravi colpe verso il Signore.[...] Ora uccidete tutti i ragazzi e anche le donne che sono appartenute a un uomo, ma conserverete in vita per voi le ragazze ancora vergini".
Va bene l'ira vendicativa, ma perché sprecare tanto ben di Dio? Mi pare giusto. Il Signore stesso indica quindi a Mosè come spartire il bottino: sulla base delle sue indicazioni, 337.500 pecore, 36.000 buoi, 30.500 asini e 16.000 ragazze vergini spettano ai combattenti; altrettanti per ogni "specie" (è significativo che le ragazze vergini siano comprese nell'elenco al pari delle altre bestie...) vengono divisi tra il resto del popolo; al sacerdote Eleazaro viene invece consegnata la parte riservata al Signore, cioè 675 pecore, 72 buoi, 61 asini e 32 vergini, e lo stesso quantitativo viene concesso anche ai Leviti.
Ora, mi è chiaro che gli animali sono destinati al sacrificio rituale. Ma cosa se ne farà Eleazaro delle vergini riservate al Signore? Potete dire la vostra cliccando sul sondaggio inserito nell'apposita Area (scorrete la colonna a destra dello schermo).
"Allora, sto uscendo. Se vedo qualcuno là fuori l'ammazzo. Se qualche figlio di puttana mi spara addosso non ammazzo soltanto lui, gli ammazzo anche la moglie e tutti i suoi amici. E poi gli brucio anche la casa. Meglio che nessuno spari. Voglio che facciate per Ned un bel funerale! E non azzardatevi più a sfregiare prostitute! Altrimenti torno e vi ammazzo tutti, figli di puttana". - Clint Eastwood/William Munny, Gli Spietati. O forse era Mosè nei Numeri. Adesso controllo.

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