martedì 14 febbraio 2012

Scaglia la prima pietra!

Una lapidazione non guasta mai
Un inno al fondamentalismo e alle guerre di religione. Non c'è altro modo per definire il tredicesimo capitolo del Deuteronomio, se preso alla lettera.
Certo, il Signore aveva già espresso più volte il suo orientamento non propriamente tollerante nei confronti di chi professasse un'altra fede (tre casi esemplari: qui, qui e qui).
Stavolta però ribadisce il concetto in maniera ancora più netta. Tanto per cominciare, scopro che probabilmente proprio questo è uno dei passi biblici ai quali faranno riferimento i Maestri della Legge per far condannare alla crocefissione Gesù, il "falso Messia".
"Potrebbe venire tra voi qualche profeta o qualche visionario a dirvi di seguire e di adorare altri dèi, con i quali non avete nulla a che fare. Cercheranno di dar forza alle loro parole con la predizione di qualche fatto straordinario, che poi si avvererà. Non ascoltate le parole di quel profeta o di quel visionario! Il Signore, vostro Dio, vi mette alla prova. [...] Quel profeta o quel visionario saranno messi a morte. [...] Estirpate il male che è in mezzo a voi!".
Il "male" può anche essere rappresentato da qualcuno, magari una persona cara ("un fratello, figlio della tua stessa madre, un figlio, una figlia, la moglie o un amico"), che ti faccia conoscere "divinità di popoli stranieri, non importa se sono vicini o se abitano in capo al mondo".
In questi casi, la prima raccomandazione è ovvia: "Non ascoltarli e non dar loro retta!". Uno zinzinello più impegnativo e drastico è il secondo ordine: "Non lasciarti neppure prendere da compassione per perdonarli o coprire la loro colpa. Devi uccidere una persona del genere! Devi essere il primo a lanciare il sasso, e poi tutto il popolo getterà sassi per farla morire". Ma sì, una bella lapidazione non guasta mai.
Ma basterà punirne uno per educarne cento, come raccomandavano i brigatisti rossi negli anni Settanta? Il Dio degli israeliti preferisce andare sul sicuro. "In una delle vostre città, che il Signore, vostro Dio, vi dà, potrebbero esserci dei buoni a niente che invitano i loro concittadini a seguire ed adorare altri dèi, con i quali non avete mai avuto a che fare. Quando lo verrete a sapere, farete indagini per conoscere come stanno le cose: vi informerete con cura. Se risulterà che il fatto è vero, e che una tale vergogna è stata commessa in mezzo a voi, destinerete allo sterminio quella città e quanto c'è in essa. Ucciderete gli abitanti e il loro bestiame, e porterete tutto il bottino in mezzo alla piazza. Poi lo brucerete totalmente insieme alla città come sacrificio per il Signore, vostro Dio. Di essa rimarrà per sempre solo un mucchio di rovine, e non sarà più ricostruita. Non potrete trattenere nulla di ciò che sarà destinato allo sterminio. Se così farete, il Signore non andrà in collera con voi, anzi, vi tratterà con affetto e bontà e vi renderà numerosi, come ha giurato ai vostri padri".
Adesso so come regolarmi la prossima volta che un testimone di Geova mi suona il campanello.

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