mercoledì 30 gennaio 2013

MasterChef Israele

Il Signore assaggia il piatto di Gedeone
per decidere se nominarlo Giudice
Quali sono le doti necessarie per essere scelto come nuovo Giudice? Difficile intuirlo. Il Signore di volta in volta sembra cambiare le sue preferenze, e si prende sempre un bel po' di tempo per decidere.
Dopo le imprese della profetessa Debora, l'ennesima disobbedienza degli Israeliti viene punita con la piaga dei Madianiti: per sette anni le incursioni continue di questo popolo del deserto riducono alla miseria e alla fame i discendenti di Mosè. "Erano come uno sciame di cavallette. Avevano tanti cammelli, che non si riusciva nemmeno a contarli, e dove passavano, devastavano tutto". Gente simpatica e a modo, insomma.
Gli Israeliti pregano e si lamentano fino a quando Dio decide di accontentarli con un nuovo Giudice-liberatore. A chi tocca stavolta?
Prima di tutto, a un maestro del mimetismo, prudente quanto scaltro. "Gedeone stava battendo il grano nascosto dentro a un tino, per non farsi scoprire dai Madianiti".
L'angelo del Signore, salutandolo, ci svela altre due caratteristiche importanti di Gedeone: "Tu sei un uomo forte e valoroso, il Signore è con te".
Una volta tanto, Dio sembra inoltre prediligere una certa sfrontatezza, piuttosto che la consueta sottomissione. Non si spiega altrimenti come mai Gedeone non venga colpito da peste fulminea nel momento stesso in cui osa ribattere: "Il Signore è davvero dalla nostra parte? Com'è possibile allora che ci sia capitato tutto questo? Dove sono andate a finire tutte le sue meravigliose imprese?".
Dato il tono conciliante dell'angelo, Gedeone alza ancora il tiro, e comincia a dare disposizione come se fosse lui a comandare la baracca: "Se tu scegli proprio me, dammi una prova che sei davvero il Signore. Intanto non te ne andare di qui, fino al mio ritorno. Vado a prepararti un'offerta e te la porterò".
Data cotanta e cotale tracotanza, mi aspetterei come minimo che la terra si aprisse e lo inghiottisse. Ma è qui che il Signore rivela il Carlo Cracco che è in lui: di fronte all'opportunità di assaggiare il piatto rituale preparato da Gedeone, l'angelo non resiste e accetta di buon grado. "D'accordo! - disse il Signore -. Aspetterò fino al tuo ritorno".
"Gedeone entrò in casa, preparò un capretto e con venti chili di farina fece del pane non lievitato".
Un capretto intero e una pagnotta da venti chili. Decisamente di buon appetito, questo Signore.
"Mise la carne dentro a un cesto e il brodo dentro un recipiente, e poi li portò sotto l'albero e li offrì al Signore".
Quale sarà il verdetto? "Allora l'angelo del Signore tese il braccio e, con la punta del bastone che teneva in mano, toccò il pane e la carne. Dalla pietra sprigionò una fiamma, e il fuoco bruciò la carne e il pane non lievitato. Poi l'angelo del Signore scomparve".
Nonostante l'apparenza minacciosa, è il suo modo per dire per me è un sì.
Israele ha finalmente il suo nuovo Giudice: è Gedeone, professione MasterChef.

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